Pietra di luna: origine e significato
Come indica il nome, la pietra di luna è tradizionalmente associata alla luna e alle energie femminili della Grande Madre, lo spirito femminile dell’Universo. I popoli antichi attribuivano svariate virtù a questa gemma, tra le quali quella di favorire i naviganti e salvare dalle tempeste. In varie parti del mondo è considerata una pietra portafortuna e in India viene indossata solo su stoffe tinte di giallo, che è il colore sacro.
E’ considerata una delle pietre migliori per combattere l’insonnia e i disturbi del sonno. Viene usata in cristalloterapia, non a caso, come strumento per ribilanciare i cicli ormonali, apportando quiete e calma, soprattutto al macinio della mente.
La pietra di Luna è associata all’elemento Acqua: quindi la sfera delle emozioni e della femminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).
Entra in vibrazione con il Secondo Chakra e con il Settimo Chakra.
Si dice sia una pietra adatta a chi si mette in viaggio, specie per mare, proteggerebbe la salute in generale, aiuta chi inizia suoni progetti lavorativi, specie se legati alla creatività e all’espressione di sé.
